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ARCHIVIO IMPOSSIBILE DI IMMAGINI ORFANE

FONDAZIONE PER L'ARTE MATASCI

CUGNASCO-GERRA - CH

2019-2022

... L'installazione si compone di uno zoccolo avvolto da un telo di lino bianco e strettamente avvinto da una corda; dietro sono appese dodici "immagini orfane" come le ha battezzate l'artista, fotografie degli inizi del 1900 trovate nel mercato delle pulci di Parigi e cucite con cura da Nicora stesso. Ciò che lega fisicamente e concettualmente questi elementi è il filo - che nell'opera si fa ora spago da calzolaio ora spessa corda grezza - un filo che avvolge, intreccia e, soprattutto, unisce. Contro il distacco, contro la dispersione, ma specialmente

contro l'oblio. Da qui "il bisogno di ricordare" ma anche la paura di dimenticare", o di venire dimenticati, di diventare come figure su vecchie foto sbiadite, personaggi che non hanno più nome, abbandonati. Come le "immagini orfane" di Nicora, che per queste ha messo in atto cuciture e bendaggi, in un tentativo simbolico di non lasciarle perdersi, di riparare una storia, dei ricordi, e di proteggerli, come in una crisalide...

Veronica Provenzale

© 2022 Ireneo Nicora

Fotografie antiche, spago da calzolaio, vecchi tessuti, corda, filo di lino cerato, cornici, vetri, nastri adesivi in carta kraft, terra della Vallemaggia.

 

2019

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