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LA VOCE IN ECO RISUONA

TI VEGNI DOMAN?

FONDAZIONE GHISLA ART COLLECTION

09.09.2023

07.01.2024

Il ricordo di una voce, cristalizzata da qualche parte, apparentemente inaccessibile, si svela nella sua potenza. Un suono di una voce per aiutare a comporre nella mente il volto; solo riconoscendo la voce, in forma mentale, si potrà vederlo con gli occhi dell'immaginazione.

Il ricordo può arrivare inaspettato, portandosi dietro la nostalgia di un mondo. Involontariamente il passato ritorna, emerge e diventa presente.

Nel mese di gennaio del 2021, mi ero recato in Valle Maggia per raccogliere vicino a Cevio, un sasso da portare in Bretagna per la residenza sull'isola Wrac'h. Durante tutto il periodo di residenza ho cercato e ho cucito, su un vecchio lenzuolo di lino, delle parole che mi facessero ricordare il suono della voce di mia madre, defunta nel 2019.

Ogni giorno ho fotografato il luogo e ho raccolto un sasso. Alla fine della residenza, il sasso che mi ero portato dalla Valle Maggia ha raggiunto quelli raccolti durante le passeggiate sull'isola.

Il tutto è stato avvolto dal lenzuolo cucito con le parole e gettato in mare. Questa performance mi ha permesso di condurre mia madre, anche solo in forma simbolica, in "Paradiso".

Le fotografie prese durante la residenza sono state stampate, cerate e in seguito cucite con le parole-suono trovate durante la residenza.

© 2022 Ireneo Nicora

60 stampe in bianco e nero ai sali d'argento su carta baritata Ilford Multigrade e ai pigmenti di carbone su carta Bright White Hahnemühle 310g.

Filo di lino nero cerato, cera d'api.

2021-2022

Zenza Bronica S2a

Ihagee Exakta Varex IIa

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